venerdì 8 giugno 2012

The cup is our!

Facebook e Twitter, ma soprattutto il Blog sono stati il cavallo di battaglia per la propagazione del giornalino nella scuola, e sono stati proprio questi i fattori più apprezzati dalla commissione della giuria del Concorso Nazionale al Miglior Giornalino Scolastico, che ha premiato Speaker con il secondo premio tra diverse centinaia di iscritti. Sicuramente un ottimo risultato, che va a coronare un’ottima annata per il nostro giornalino, che ha subito notevoli miglioramenti sia da un punto di vista grafico sia da un punto di vista dei contenuti, sicuramente molto più interessanti e vicini agli studenti, rispetto alle edizioni degli anni passati.
A ritirare il premio è stata gran parte della redazione che, accompagnata dal professor Franco Di Giorgio, ha viaggiato fino all’Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani" di Manocalzati (AV), sede del concorso, che per la premiazione ha organizzato una giornata a base di musica e cultura, grazie alla numerosa partecipazione delle scuole della zona e delle altre che come la nostra sono andate nella città campana per l’occasione.
“Per la veste grafica che brillantemente si trasferisce sul web consentendo la fruizione dei suoi contenuti con l’utilizzo dei social networks quali Facebook e Twitter anche con l’apporto dei Blog”, sono queste le motivazioni che ci hanno portati alla vittoria del secondo premio, anche se non rendono perfettamente onore al netto miglioramento anche degli argomenti del giornalino. (Siamo comunque molto orgogliosi di questo traguardo!)
Al contrario di molte altre scuole che avevano preparato scene o siparietti musicali, al momento del ritiro del premio la redazione ha letto il Manifesto di Speaker, la prefazione che ha accompagnato il primo numero Speaker di quattro anni fa:
“Non per leggere le notizie, ma essere noi la notizia. Speaker è la cassa di risonanza della voce dello studente che varca il confine della scuola e si apre al mondo. […]”
Parole che hanno interessato il pubblico della manifestazione e che speriamo serviranno da sprone anche per gli altri giornali scolastici italiani a fare del proprio meglio nel trasmettere le idee degli studenti, perché comunicare le proprie idee e la propria opinione è qualcosa di fondamentale.
Con la speranza che le stesse parole portino ad ulteriori miglioramenti per i prossimi anni, concludo, come il manifesto conclude :- Speaker non è èlite, è servizio di tutti ed è questo l'obbiettivo principale che concorre alla realizzazione di questo giornale: tutti "possono" e anzi "devono" scrivere e far sentire la propria voce.-

Grazie a chi ci ha letto, a chi ci ha sostenuto e a chi ha visto in Speaker un potenziale maggiore della pagina dei Sudoku.

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